Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Roma. Queste le sue parole:
"Mi lusinga che tutti vogliano comprare la Sampdoria perché vuol dire che sto facendo bene, che non ha debiti, che sto facendo un centro sportivo. Ma la Samp non è in vendita. È falso che Sabatini sia coinvolto anche perché la squadra non è in vendita. I giornali devono riempire le pagine ogni giorno".
La vicenda Stadio della Roma sta contagiando tutti i presidenti d'Italia per la costruzione di un nuovo impianto: "Vogliamo rimettere a posto lo stadio Ferraris perché lo abbiamo in concessione per 99 anni. Lo amplieremo e lo renderemo moderno. Sposteremo le poltrone dell'Adriano allo stadio di Genova. Cassano ha finito? È una persona fantastica. Ha chiesto la rescissione e gliela abbiamo data. Ha chiesto di allenarsi con noi e glielo abbiamo concesso. Ora basta".
Sulla stagione in corso: "Poi con Montella è stato un periodo poco felice mentre quest'anno sta andando bene. Gli obiettivi sono aumentare il fatturato e portare la gente allo stadio. Fosse per me l'obiettivo sarebbe la luna ma non funziona così. I presidenti danno una brutta immagine di loro, dobbiamo parlare di calcio".
Sulla sfida di domani dei giallorossi: "La Roma pensi a battere il Napoli, noi battiamo la Juve. La Roma ha giocato con la lazio in modo pietoso. Comprare la Roma sarebbe un sogno. Sto qui a Genova a fare scuola guida. Io sono nato a Testaccio, che devo fà? Ora il mio cuore è sampdoriano. Darò un premio in denaro alla squadra se batterà la Juventus. Asfaltiamo la Juve. Asfaltiamo sti juventini".