Queste le parole di apertura di Mario Corsi nella puntata del 17 marzo di Te la do io Tokyo, la trasmissione in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Roma:
"Non so che dire…è difficile… La Roma ha fatto una partita da vecchi tempi…ho risentito le emozioni dei vecchi tempi, ma da perdenti…alla Mazzone… Questa doveva essere la Roma degli americani, e non di Carlo Mazzone… La squadra ieri ce l’ha messa tutta… ma ci sono giocatori che non sono da Roma… Ieri abbiamo avuto tante occasioni da gol, almeno sei o sette… Bello tutto, ma ancora una volta la Roma è uscita con una squadra inferiore… Ieri se la Roma aveva Pizarro o Valbuena, vinceva…perchè metteva la palla a terra, ragionava e si vinceva… e non si vedevano le sgroppate di ore e ore di Forrest Gump…che arriva lì davanti e gliela dà sempre a loro…parlo di Bruno Peres…non ne ha fatta una giusta, poverino… Il Lione non è una grande squadra…se incontravamo il Monaco che facevamo…il Monaco è due volte più forte del Lione… A noi ci manca uno che ragiona in mezzo al campo…ieri Totti serviva come il pane, era l’unico che in quel casino di lanci serviva per i suoi piedi… E Spalletti ha rotto i cogl*oni per le sue fisse! Lui ce l’ha con un giornalista della Gazzetta dello Sport che lavora a Roma…ma lo dicesse! Ma che c’entra tutto il resto…che non è ben accetto…ma se andavi a cena coi giornalisti e sputavi su Rosella Sensi…ah Spalletti… ma se tu hai questa promiscuità con i giornalisti poi non ne puoi parlare male…"
Potete riascoltare l'apertura di Mario Corsi e tutta la puntata nel podcast on line dalle 16 di oggi pomeriggio.