Queste le dichiarazioni di James Pallotta, presidente dell’AS Roma, in zona mista al termine della vittoria contro il Sassuolo.
Sullo sponsor e su Spalletti: “Perché dovrei dirvelo? Perché dovrei rivelare a voi le nostre strategie? Perché dovremmo dire pubblicamente tutto quello che vogliamo fare? Non ha senso per noi rivelare una cosa che non abbiamo ancora definito”.
Il derby: “Ce la possiamo fare. Contro il Lione potevamo segnare 5-6 gol e ripetendo quella prestazione, e con un pizzico di fortuna in più, ce la possiamo. I ragazzi saranno carichi e determinati per riuscirci”.
La gara contro il Sassuolo: “La partenza è stata un po’ lenta nel primo tempo, lo abbiamo visto tutti. Nella ripresa ci sono stati dei correttivi tattici ed è andata meglio. E’ bello vincere, siamo ancora al secondo posto con un margine confortante su Inter e Lazio. L’obiettivo è quello della Champions League e con un po’ di fortuna la Juve può fare qualche passo falso, è un campionato difficile quindi non si sa come può finire, quindi anche la lotta scudetto è aperta”.
L’addio di Colette: “Si gliel’ho chiesto io a Colette. E’ una persona molto per bene, molto brava ma non era molto efficace”.
Il rigore concesso durante Juventus-Milan: “Se si parla del rigore all’ultimo minuto di altre squadre preferisco non fare commenti su rigori e polemiche arbitrali”.
Qual è il vero obiettivo? Coppa Italia o secondo posto? “Non so se è per il fatto di essere americano ma per me l’obiettivo più importante è quello di raggiungere la Champions League. In termini di proventi è molto importante per il club e apre anche le porte a scenari importantissimi. Voglio vincere la Coppa Italia ma anche raggiungere la Champions League”.
Sul mercato di gennaio: “Quest’anno in Europa, nel mercato di gennaio, in generale, ci sono stati pochissimi movimenti”