Queste le dichiarazioni di Radja Nainggolan dal ritiro del Belgio.
La stagione con la Roma: “Ho fatto 12 gol, è vero, ma spesso si guardano solo le statistiche, per cui solo chi segna è il migliore in campo. Ma se sto facendo così bene è anche grazie al lavoro della squadra, soprattutto grazie a loro. E poi anche a Cagliari magari giocavo bene, pure se segnavo di meno. Gioco in un ruolo nuovo e mi piace, agisco più avanti, ma sono sempre un centrocampista, anche se sono il primo pressatore della squadra”.
Sulla sua vita privata: “Fumo e non me ne vergogno. Non l'ho mai nascosto. So che dovrei dare il buon esempio, ho dei figli, ma credo di svolgere bene il mio lavoro di calciatore ed è questo quello che importa. Ho un buon rapporto con tutto il gruppo”.
La mancata convocazione nel periodo post Europeo: “Ci sono rimasto male, io dico sempre ciò che penso senza mezzi termini. Credo che il ct abbia avuto le sue ragioni per non convocarmi, ma ora sono qui e guardo avanti”.
La mancata convocazione nel periodo post Europeo: “Ci sono rimasto male, io dico sempre ciò che penso senza mezzi termini. Credo che il ct abbia avuto le sue ragioni per non convocarmi, ma ora sono qui e guardo avanti”.