Il Premio Città di Roma, è stato consegnato a due persone di cittadinanza romana, un uomo ed una donna, che hanno saputo ben conciliare e con importanti successi i loro impegni istituzionali e sociali con l'attività sportiva. Alessandro Florenzi e Laura Ragona, campionessa di arrampicata, sono stati oggi premiati dal presidente del Coni Giovanni Malagò.
Ecco le parole di Alessandro Florenzi:
La tua assenza nel corso della stagione:
"Penso di essere in una grande squadra dove ci sono tanti campioni. Quindi non è stato il mio infortunio a dare meno alla Roma, almeno questo è il mio pensiero, poi ognuno ha il suo e lo può dire tranquillamente. Penso che è mancata più a me la Roma, perché posso assicurare che mi è mancata veramente tanto. Mi è mancato un po' tutto, il campo verde e mi manca tuttora, però speriamo di riabbracciarlo presto".
Quanto ti manca la Champions League?
"Mi è mancato il calore del pubblico quando entri anche solo per il riscaldamento. Mi è mancato arrivare con il pullman, mi è mancato stare con i miei compagni che sono uno dei punti forti che ho oltre a mia moglie e a mia figlia. Il gruppo ha fatto tanto per me, è il gruppo che ti salva la vita. E' il gruppo che ti può salvare la vita, è uno sport che ti può salvare una vita, che ti può tirare fuori da tante vicissitudini che puoi avere, da tanta sfortuna che puoi avere. In quel campo ti scordi chi sei, da dove provieni, bianco, nero, viola, giallo, che lingua parli, perché la pallavolo, la pallacanestro, il calcio hanno una sola lingua: il gioco. Ed è quello che devi portare dentro e che devi portare avanti".
Che prospettive vedi per l'Italia?
"Spero di dare il mio contributo come ho sempre fatto, prima ovviamente passando per la Roma che mi ha portato in Nazionale. Speriamo di arrivare bene al confronto con la Spagna, abbiamo tanti giovani bravi e vogliamo dire la nostra".
Una Roma senza Totti te la sei immaginata?
"Una Roma senza Totti non esiste perché è lui a decidere il proprio destino. Se decidesse di fermarsi sarebbe non dico brutto ma una cosa del genere. Sarà sempre parte della Roma, lui è la Roma, è la storia della Roma e quello che ha fatto lui non potrà mai farlo nessuno. Francesco Totti è la Roma e lo sarà per sempre".