Le parole di Daniele De Rossi ai microfoni di Mediaset Premium a fine partita.
Vittoria importante: “Soprattutto per la classifica, perché dopo la vittoria del Napoli di oggi era preoccupante. Abbiamo affrontato bene la Juventus, siamo stati bravi, con carattere e ordinati. Bella partita, bella serata”.
La stagione è una grande stagione: “La risposta del pubblico in queste partite è sempre diversa, è normale. Arriva la Juventus e dobbiamo tornare quelli degli anni ottanta, quando quella generazione veniva qui con questo spirito. Sarebbe bello riportare questa atmosfera, noi per primi e lo stiamo facendo”.
Segnale importante: il gruppo c’è. “E’ un po’ di più di una settimana che si parla di altre cose. Vincere le prossime due diventa fondamentale. Prima si parlava solo della partita, della squadra e del sostegno. Sicuramente è un’altra cosa e un altro spirito giocare con uno stadio così”.
Buffon: “Faccio sempre gol un po’ buffi a lui. C’è una grande rivalità tra le tifoserie e le squadre ma se vuoi bene ad una persona non smetti di volergliene. Poi in campo ci sta di dare qualche colpo”.
Il futuro: “Torniamo al discorso di prima. La cosa più importante è il risultato e non potrei essere più felice di così. Da domani ricominceremo a lavorare per il Chievo, perché non possiamo perdere punti”.
SKY
La partita: “C’erano mille difficoltà, mille motivi e non era pronosticabile una vittoria oggi. A loro bastava un pareggio, sanno difendersi e ripartire. Abbiamo mantenuto i nervi saldi e c’è stata una grande reazione di questa squadra che si dovrà inchinare ad una squadra di mostri e fenomeni”.
Stasera c’è più allegria per il secondo posto o rammarico per quello che non è stato? “Stasera c’è felicità, c’è gioia anche se ce la siamo vista brutta considerando il terzo posto prima della partita di stasera. Possiamo parlare dei punti persi ma anche loro hanno perso dei punti e oggi avrebbero fatto scelte diverse se fossimo stati a tiro di sorpasso. Dobbiamo essere realisti e capire che abbiamo di fronte una squadra che ha fatto la storia del calcio”.