Ricky Memphis è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni sui 101.500 di Centro Suono Sport dalle 10 alle 14:
"Le sensazioni sono quelle di tutti noi romanisti che abbiamo avuto la fortuna di vederlo dall'inizio alla momentanea 'fine'… che è una parola che non mi piace usare quando si parla del Capitano. Così tanto a lungo era tanto che non piangevo: è stata una pagina commovente e bellissima, meravigliosa. Era tutto vero, veramente emozionante. Un popolo intero che piangeva insieme a lui, che piangeva di tristezza ma anche di felicità. E' stato bellissimo e brutto allo stesso tempo. Era una settimana che mi stavo avvicinando anche sentendo voi via internet, mi sembrava un giorno che non sarebbe mai arrivato.
Sentendo le parole di quella lettera ho sentito un'emozione ed un affetto enorme. Totti era un misto tra un Imperatore, un Capo ed un bambino. Un bambino che si è aperto ed ha detto 'Adesso ho paura, ho bisogno di voi'.
Volevo dire che mi è piaciuto tantissimo anche la moglie Ilary, che è stata la grande donna accanto al grande uomo.
Spalletti lo saluto come uno colpevole di lesa maestà in tutto e per tutto. Non mi riesco a capacitare di come abbia fatto a mancare di rispetto alla Roma, alla Storia della Roma, a Francesco Totti. Lo saluto freddamente.
Di Francesco? Io sono contento. Non sono un intenditore di calcio, sono un tifoso della Roma. Di Francesco lo vedo molto bene perchè è stato un romanista, un bellissimo ex romanista e mi sembra, anche da quello che sento da voi, uno che ha doti che potrà dimostrare anche in una grande squadra come spero sarà la Roma. In più è una gran bella persona.."
Questo tutto l'intervento di Ricky Memphis: