Le parole di Monchi, ds dell’AS Roma, nella conferenza stampa di presentazione di Aleksandar Kolarov.
La partita di ieri contro il Siviglia. Qual è la sua opinione? “Stiamo avanzando, stiamo migliorando. Delle quattro amichevoli che abbiamo disputato, quella di ieri mi ha lasciato le sensazioni migliori, mi fa essere più contento e soddisfatto in termini di rendimento della squadra. C’è ancora da migliorare ma ci stiamo avvicinando all’idea di calcio che il mister chiede”.
Cosa può dare Kolarov alla squadra dal punto di vista atletico, tattico e della personalità? “E’ stato un accordo molto rapido, perché credo che Aleksandar avesse saputo del forte interesse che nutrivamo nei suoi confronti, un interesse reciproco, e questo ha permesso di raggiungere l’accordo rapidamente. Su quello che può dare alla squadra non credo che ci sia risposta migliore della partita che ha disputato ieri. Agilità, forza, impegno e rendimento”.
Roma pronta a rilanciare per Mahrez? “Nell’ultima conferenza stampa, quella di Defrel, ho detto che la Roma ha raggiunto un punto che ritiene giusto e in quell’occasione ho ricordato che si trattava dell’offerta più importante della storia della Roma. La Roma non farà altre offerte, abbiamo compiuto passi giusti e onesti parlando con il Leicester. Aspettiamo una risposta dal Leicester. Ci sono anche altre possibilità su cui stiamo lavorando. La rosa è fatta per il 90%. Non ho parlato di 30 milioni di offerta, perché si tratta di una cifra superiore”.
Non considera rischioso iniziare la stagione con la difesa un po’ corta? “Procediamo per gradi. Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro Rick è vicino al rientro e non mi preoccupa, il rendimento di Bruno Peres è buono. A sinistra oltre ad Alek abbiamo anche Moreno e Juan Jesus e non possiamo avere 40 giocatori in rosa. Abbiamo argomenti sufficienti per iniziare il campionato e abbiamo anche detto che dopo questa tournée in Spagna con il mister avremmo fatto il punto della situazione. Sono soddisfatto della partita di ieri ma non del risultato”.
E’ preoccupato dai prezzi dei calciatori in questo mercato? “Siamo entrati in una dinamica della quale non si vede fine. Non sono preoccupato tanto a livello personale ma in generale, il calcio può reggere questo? Abbiamo una gallina dalle uova d’oro e speriamo di non ammazzarla”.
Contatto tra la Roma e la Juventus per Strootman? I bianconeri hanno presentato un’offerta? “Non abbiamo alcun interesse nel trattare con la Juventus o altre squadre per Kevin. Non avendo questo interesse non ci saranno ulteriori aggiornamenti”.
Quali sensazioni ha vissuto ieri sera tornando qui nel suo vecchio stadio? “Era una partita speciale, era la prima volta che tornavo qui da avversario. L’ho vissuta con un misto di sensazioni, soggettive da sevillista e oggettive come direttore sportivo della Roma. C’è stato un omaggio molto bello della tifoseria ad Antonio”.
Ritiene che la Roma e il Siviglia abbiano il potenziale per fare bene nei loro rispettivi campionati e in Europa? La Roma può vincere titoli? “Hanno un potenziale sufficiente per poter far bene ed andare avanti in Europa. Il Siviglia dovrà superare il preliminare di Champions League mentre il primo step della Roma sarà Bergamo. Lavoro per assecondare il sogno dei romanisti: vincere”.
Differenze tra Siviglia e Roma e il ritorno di Navas: “E’ stata un’estate simile viste le temperature romane, anche il lavoro è stato simile. Sono un professionista e cercherò di fare bene per la Roma. Sono arrivato in un club che mi ha accolto in un modo straordinario. Per quanto riguarda Jesus Navas ieri l’ho visto, l’ho salutato e gli ho augurato il meglio”.
Può dare una valutazione sul precampionato del Siviglia e sul mercato? “Preferisco non giudicare il lavoro di nessuno, sarebbe presuntuoso da parte mia”.