Juan Jesus si è fermato con i cronisti al termine di Roma - Atletico Madrid. Ecco le sue dichiarazioni in zona mista.
Un punto guadagnato, siete soddisfatti?
Io no, volevo vincere. Un punto va benissimo contro una squadra molto tosta. Adesso dobbiamo prepararci per la prossima, che sarà altrettanto difficile, ma possiamo riuscire a fare i tre punti. Poi giocheranno Chelsea e Atletico Madrid, quindi almeno una perderà punti. Ma va bene così, perché se vinciamo contro il Quarabg andiamo a 4 punti, una volta migliorate un paio di cose, sicuramente la vittoria arriverà.
Un commento sulla magnifica prestazione di Alisson?
Lui è il portiere della Nazionale più vincente al mondo, da brasiliano lo posso dire. Lui sta facendo benissimo, sta ritrovando fiducia, l’anno scorso ha passato tanti momenti perché aveva un portiere davanti come Szczesny.
Gli ultimi venti minuti siete sembrati calare sotto l’aspetto fisico e in generale per tutto il secondo tempo. Come mai?
L’Atletico Madrid ha alzato il livello, nel primo tempo abbiamo giocato noi e dato tanta intensità, il secondo hanno giocato loro. Non credo sia stato un calo fisico, abbiamo sofferto tutti insieme, come una squadra. Ci sta di soffrire contro l’Atletico che è una squadra molto tosta che ha tanta intensità, abbiamo portato a casa un punto molto importante.
Nainggolan ha detto che ci vuole ancora un po’ di tempo per vedere la miglior Roma. In quanto si può quantificare?
Sono d’accordo con Radja, quando c’è un cambio di allenatore è normale che ci vuole tempo per capire l’allenatore, ma in allenamento stiamo facendo il meglio, anche uno schema provato, oggi è venuto benissimo. Ci è mancato solo il gol.
Di Francesco stesso ha confermato che per capire al meglio il suo gioco dovete stare al massimo fisicamente. Come vi sentite adesso?
Io parlo per me, e sto bene. E’ un anno importantissimo per me, in generale ci manca sempre un po di fiato, ma è normale perché i lavori sono cambiati. Comunque ci manca pochissimo per ritrovare la forma migliore.