Nella puntata di lunedì 16 ottobre, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Si parla di Roma - Napoli, della stampa romana, dei giocatori della Roma...:
“C'è una differenza tra noi e gli altri: a Torino i tifosi stanno contestando la Juve che ha vinto sei scudetti, noi, invece, siamo la squadra dei pali. Io non ci sto, i pali fanno parte del gioco del calcio. Però noi adesso abbiamo una 'grande' stampa romana che prima non avevamo. E' una cosa incredibile: quando avevamo una grande squadra abbiamo avuto la stampa contro, adesso, invece, c'è una stampa a favore. Per sentire la verità bisogna chiamare i giornalisti che vengono da fuori Roma. La Roma non vince niente eppure hanno tutti questi paladini che gli prendono le parti senza raccontare la verità. Questa squadra è piena di bluff, a partire dalla difesa, gonfiamo tutti: Manolas con una squadra da scudetto sarebbe stato in panca, e per noi invece è il migliore; a centrocampo abbiamo due giocatori, Pellegrini e Nainggolan; in attacco abbiamo Florenzi e Dzeko che sono ottimi giocatori. Abbiamo anche Alisson che non ci sta facendo rimpiangere Szczesny, anzi. A me piace fare cronaca e vi dico una cosa incontrovertibile: la Roma americana non ha vinto niente. Detto questo vi dico una cosa però, la Roma arriva prima dell'Inter, questo è sicuro. Di Francesco deve capire che può fare i cambi e li deve fare prima, se avesse tolto De Rossi per Gonalons non sarebbe successo niente.”
Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.