Nella puntata di martedì 14 novembre, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Si parla di Italia - Svezia, delle responsabilità dell'eliminazione degli Azzurri, dei problemi reali del movimento calcistico italiano...
“E’ la prima volta che mi tocca parlare di un’Italia non qualificata ai mondiali, commentare è difficile. Questa sconfitta va divisa in due: la parte tecnica, curata da Ventura e Tavecchio, e la parte burocratica. Se vogliamo parlare dell’aspetto tattico dobbiamo dire che l’allenatore non aveva il polso della squadra. Quando non sei un grande allenatore, devi puntare sui giocatori, non puoi tenere Insigne ed El Shaarawy fuori. Ventura non poteva fare il CT e, in più, hai una federazione guidata da Tavecchio, che non è all’altezza, e dal re dei piacioni Malagò. Oggi sento dire ‘fuori i neri dai nostri vivai’, una cosa vergognosa. Bisognerebbe regolamentare di più i trasferimenti di questi giovani. Il calcio è ‘cosa nostra’”
Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.