Al termine del vertice in FIGC, a due giorni dalla partita contro la Svezia, Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Tavecchio non ha intenzione di dimettersi. Non c'è voglia di cambiamento. L'unico segnale che andava dato era quello delle nuove elezioni. La nostra componente voleva soltanto questo. Nessuna delle componenti ha preso posizione rispetto alle dimissioni di Tavecchio. Tutto è stato rinviato al prossimo consiglio federale, ma siccome ho capito l'aria evidentemente non c'è nessuna intenzione di determinare dimissioni o nuove elezioni”.
Tommasi ha proseguito: “Noi pensiamo che non si possa non ripartire dal rinnovo delle cariche. Andare ad elezioni con una progettualità più credibile, con nuove persone, non si risolvono i problemi del calcio italiano con l'esonero del ct. Altrimenti si continuerà a rigirare la stessa minestra che è rimasta indigesta a parecchi. Ancelotti? Non lo so, noi siamo andati via e non abbiamo voluto sentire altro. Qualsiasi progetto passa da un passo indietro di tutto il consiglio federale, in un paese normale succede questo. La mia prima domanda è stata sulle dimissioni, le altre componenti non hanno chiesto nulla, non abbiamo voluto sentire altro. Mi sembra non ci sia la volontà di ripartire da zero. Vedremo nel prossimo consiglio federale”.
Tommasi ha proseguito: “Noi pensiamo che non si possa non ripartire dal rinnovo delle cariche. Andare ad elezioni con una progettualità più credibile, con nuove persone, non si risolvono i problemi del calcio italiano con l'esonero del ct. Altrimenti si continuerà a rigirare la stessa minestra che è rimasta indigesta a parecchi. Ancelotti? Non lo so, noi siamo andati via e non abbiamo voluto sentire altro. Qualsiasi progetto passa da un passo indietro di tutto il consiglio federale, in un paese normale succede questo. La mia prima domanda è stata sulle dimissioni, le altre componenti non hanno chiesto nulla, non abbiamo voluto sentire altro. Mi sembra non ci sia la volontà di ripartire da zero. Vedremo nel prossimo consiglio federale”.