Con il risultato di 1-0 la Juventus ha espugnato ieri il San Paolo di Napoli, infliggendo la prima sconfitta in campionato alla squadra allenata da Maurizio Sarri. L'undici bianconero, vicino al gol già al 3° minuto con Higuain (bravo Reina a chiudere lo specchio), ha trovato la rete al 12° proprio con il Pipita che, servito da Dybala, non ha sbagliato una volta entrato in area di rigore. Il Napoli ha provato a reagire con due conclusioni dalla distanza di Hamsik e Insigne, gestite bene da Buffon, ma non è riuscito a trovare il guizzo vincente. Copione simile anche nella ripresa, con i bianconeri completamente arroccati nel tentativo di difendere la loro porta. Nonostante questo l'occasione più ghiotta della ripresa è capitata sui piedi di Matuidi al 67°: lancio di Pjanic dalla trequarti in area per il francese che al volo ha scaricato verso Reina, bravo a salvare la propria porta con un intervento prodigioso.
Qualche minuto dopo, su assist di Mertens, Insigne ha provato col mancino a ripristinare la parità ma il suo tentativo non ha portato al risultato sperato.
Qualche minuto dopo, su assist di Mertens, Insigne ha provato col mancino a ripristinare la parità ma il suo tentativo non ha portato al risultato sperato.
Queste le parole di Maurizio Sarri a fine partita: "Non siamo calati, il dato sulla supremazia territoriale contro lo Juventus è stato superiore a quello con il Benevento. Il problema è che in questo momento non siamo brillanti nei tre giocatori davanti. Non devono esserci ripercussioni perché sul piano del gioco abbiamo dominato la partita. Io penso che una squadra stanca non chiude la Juve nella propria area per 70 minuti, se abbiamo avuto la forza di tenerli in area cosi' a lungo è perché abbiamo creato gioco".
Queste le parole di Massimiliano Allegri a fine partita: "Per noi questo è stato un bel test, i ragazzi sono stati bravi, sono partiti bene soprattutto nel primo tempo davanti e nella ripresa in fase difensiva. Dietro abbiamo concesso pochissimo, è stata una bella vittoria per uno a zero contro il Napoli, che non era semplice. È un bel risultato ma ora dobbiamo pensare alla Champions perché ci giochiamo gli ottavi di finale. Nel calcio correre non è indispensabile, ma aiuta. Dobbiamo trovare una condizione migliore per poi giocare meglio".