Queste le parole di Daniele De Rossi a fine partita in zona mista.
55 tiri nello specchio nelle ultime partite. Per te questi sono numeri che possono essere tramutati in un vantaggio o in uno svantaggio a lungo andare? "Analizziamo quella di oggi, abbiamo fatto 30 tiri, non so quante occasioni, 65% di possesso palla. Averla vinta è un vantaggio perché partite così in passato le avremmo pareggiate se non addirittura perse magari in contropiede all’ultimo. Dobbiamo aiutare i nostri attaccanti a liberarsi nella maniera giusta in area, in modo da tirare magati meno volte, ma in maniera più pulita. Se ti riferisci al discorso attaccanti per me è un discorso di squadra, è un discorso di costruzione dell'azione, di costruzione di gioco, e di rendere a loro le cose più facili. Anche oggi hanno avuto occasioni, ma mai nitide. La squadra sotto quel punto di vista dovrà lavorare meglio ma vincere una partita del genere, al di là delle occasioni strameritata, era troppo importante.
Vi aspettate rinforzi a Gennaio o siete un organico già da scudetto? "Siamo un organico forte, quella parola non la nomino perché guardo il Napoli e ha un organico forte come il nostro, guardo l’Inter e ha un organico forte come il nostro e con meno partite da affrontare, guardo la Juventus e ha un organico forse più forte del nostro. Noi siamo un organico forte, non siamo i più forti, però siamo lì e continueremo a lottare. Non mi interessa quello che farà la società a Gennaio, queste sono cose che devono interessare al direttore ed al mister, l’hanno creata forte e se pensano che debba essere rinforzata ci penseranno loro".
Per vincere bisogna fare un po' meglio anche negli scontri diretti? "Negli scontri diretti abbiamo perso due partite che non meritavamo di perdere: con l’Inter nettamente, col Napoli abbiamo perso per un primo tempo non buono mentre nel secondo tempo potevamo tranquillamente pareggiare. Quella partita però ci è servita, ci ha dato una scossa, ci ha fatto capire un po'... il mister prima di tutto ci ha fatto rivedere tante volte quella partita, ci ha spiegato come voleva affrontare ogni squadra e quella ci ha un po’ smosso ed è stata importante. Certo, avremmo preferito portare a casa un punto e magari avere un’altra classifica ma se pensiamo agli altri scontri diretti abbiamo giocato con la Lazio, che è una squadra di alta classifica, con la Juventus ci dobbiamo ancora giocare, abbiamo giocato a Milano e abbiamo vinto, abbiamo vinto a Bergamo, a Torino ed a Firenze, non sono partite dove tutte le squadre se la porteranno da casa".
Il gruppo ha dimostrato di essere unito: "Il gruppo ha dimostrato di essere unito in tante altre circostanze. L’esultanza a fine partita è figlia di una vittoria che un pochino vedevamo sfuggirci ed alla quale tenevamo tantissimo".