Queste le dichiarazioni di Monchi in zona mista al termine di Roma-Atalanta.
Cosa sta succedendo alla Roma? "E' difficile dire una cosa sola, sono tante cose che non vanno bene, dobbiamo fare un'analisi interna, cercare il problema e trovare la soluzione. Siamo professionisti, dobbiamo assumerci le responsabilità, io per primo che sono il responsabile sportivo della società. Ora che arriva la sosta dobbiamo stare tranquilli ma provando a trovare una soluzione. Parlare meno magari e fare di più".
Il mercato: "Sempre cerchiamo il mercato ma per arrivare al mercato prima servono i soldi, serve avere una situazione economica positiva. Sapete qual è la situazione economica della Roma. La soluzione non dobbiamo cercarla nel mercato ma a Trigoria".
Dal girone di Champions ad oggi. Cosa è cambiato? "E' difficile saperlo. Qualche volta i problemi sportivi arrivano perché esiste un problema mentale. Forse non abbiamo amministrato bene tanti risultati positivi, perché dopo il primo posto e dopo il derby non abbiamo fatto bene. L'avevo detto a Dicembre che sarebbe stata importante la partita di Verona".
Queste cose succedono sempre alla Roma: "Negli ultimi 15-16 anni sono stati cambiati 250 giocatori, non so quanti allenatori, non so quanti direttori sportivi o generali e quanti presidenti. Non è un problema solo di persone ma anche di mentalità, l'ho detto l'altro giorno".
La posizione di Di Francesco scricchiola? "No, abbiamo problemi più importanti. Non c'è il problema allenatore adesso. L'allenatore è forte e va bene".
L'esclusione di Nainggolan può essere un passo per cambiare questa mentalità? "E' stata presa perché lui ha fatto una cosa non buona".
Saranno necessarie alcune cessioni? "Forse, forse sarà cosi. Il primo problema che abbiamo è sportivo poi abbiamo altri problemi e dobbiamo trovare una soluzione".
Che idea si è fatto? Qual è il vero problema? "Stiamo lavorando per cercare di trovarlo e provare a cambiare la storia. Non è facile".