Eusebio Di Francesco, allenatore dell'AS Roma, ospite oggi a Pitti Uomo, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento che sta vivendo la squadra giallorossa: "La Roma non ha ancora dimostrato di essere da scudetto, anche in precedenza doveva fare quel salto di qualità che in questo momento non ha ancora fatto. Siamo indietro e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per dare più fastidio e migliorare la nostra posizione in classifica. Ricordiamoci che abbiamo una partita da recuperare. Non mi piace guardare solo le ultime quattro partite, guardiamo quelli che sono stati questi mesi dove si sono viste delle ottime cose. In questo periodo la squadra sta facendo sicuramente male ma il desiderio e la voglia di tutti è quello di rimetterci in carreggiata per migliorare la posizione in classifica e portare avanti il percorso Champions.
Nainggolan? E' stato il primo a scusarsi, a mettersi in tribuna insieme ai nostri dirigenti. Non c'è un caso, è una scelta etico-morale per quello che è accaduto. Si è sempre allenato e sarà titolare contro l'Inter.
Mi piace parlare di più su dove devo lavorare io. Fino a 20 giorni fa era la squadra rivelazione e non possiamo essere quelli visti nelle ultime gare. Lavoreremo con positività, perché nel nostro ambiente si è molto negativi e si traggono dei giudizi, inizialmente troppo buoni, adesso eccessivamente negativi. La Roma deve avere un equilibrio e deve ritrovarlo e io devo essere il primo a trovare il bandolo della matassa per riportare la squadra ai livelli raggiunti in precedenza".
Nainggolan? E' stato il primo a scusarsi, a mettersi in tribuna insieme ai nostri dirigenti. Non c'è un caso, è una scelta etico-morale per quello che è accaduto. Si è sempre allenato e sarà titolare contro l'Inter.
Mi piace parlare di più su dove devo lavorare io. Fino a 20 giorni fa era la squadra rivelazione e non possiamo essere quelli visti nelle ultime gare. Lavoreremo con positività, perché nel nostro ambiente si è molto negativi e si traggono dei giudizi, inizialmente troppo buoni, adesso eccessivamente negativi. La Roma deve avere un equilibrio e deve ritrovarlo e io devo essere il primo a trovare il bandolo della matassa per riportare la squadra ai livelli raggiunti in precedenza".