Nella puntata di martedì 16 gennaio, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Si parla della corsa di certa stampa in soccorso di Pallotta, delle manovre di mercato della Roma, della 'voglia' di vendere Nainggolan...
"C’è una lotta da parte di tutti i giornalisti a prendere le parti a questo Presidente. La situazione Nainggolan: il belga è stato contattato da questa società prima di capodanno, si sono messi d’accordo, ma poi tutto è saltato. Tutto è saltato per via di questa luxury tax che c’è in Cina. Il punto è che, se non fosse stato per questa tassa, il calciatore sarebbe partito perché tutti erano d’accordo. Io mi vergogno di Pallotta. Pallotta è il Presidente più incredibile della storia del calcio. Vogliono cambiare il tifo, stanno cercando di togliere il calcio al popolo, al ceto popolare. Perché i giornali non hanno titolato, dopo i fatti di Torino-Juventus che ricorderete tutti, ‘Juventus, perché non denunci i tuoi tifosi?’, e qui, invece, titolano ‘Bravo Presidente, fai bene a denunciare’. Ripeto: mi vergogno di Pallotta. Pallotta comprasse i giocatori, non le telecamere. La posizione di Totti? Io non lo so, ma lo giustifico."
Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.