Le parole di Aleksandar Kolarov rilasciate a Sky Sport.
Come rendimento sei il miglior difensore del campionato. Ti aspettavi questo impatto così positivo tornando in Italia? "So quello che posso fare, io non avevo dubbi sulle mie qualità. La squadra mi ha aiutato, il mister anche ed avendo il vantaggio di conoscere il calcio italiano e anche la lingua è stato più facile inserirmi nello spogliatoio. Poi ovviamente mi fanno piacere i numeri, ma mi farebbe piacere avere 4-5 punti in più. Quello mi farebbe più piacere".
A questo proposito, che risposte ti aspetti dalla partita con l’Inter? "E’ una partita facile da preparare, perché è una grande squadra e quindi andiamo a San Siro a giocarcela a viso aperto. Credo che noi manchiamo sull’aspetto mentale e mi aspetto sia da me che dagli altri di fare una grande partita".
Cosa vi ha insegnato la partita d’andata? "Che, come capitato con il Sassuolo, anche avendo dominato non abbiamo chiuso la partita dopo essere stati avanti 1-0, così l’Inter ci ha fatto tre gol. Con il Sassuolo in casa non possiamo pareggiare, anche in 8 o in 9 dobbiamo sempre vincere contro il Sassuolo. Le risposte le dobbiamo dare domenica e sappiamo di essere forti come loro. Dovremo stare concentrati per 90 minuti, ogni pallone è importante, loro hanno giocatori che possono fare la differenza, quindi dobbiamo stare sul pezzo".
Icardi è il pericolo numero uno domenica? "Sì ma non c’è solo lui, ci sono anche gli altri, altrimenti non erano in un club come l’Inter. Io guardo alla mia squadra cercando di trasmettere quello che voglio, ovvero andare là a vincere".
Più forte Icardi o Dzeko? "Non lo so, a me piace più Dzeko (sorride, ndr)".
A proposito di Dzeko. Ci risulta una trattativa tra la Roma e il Chelsea. Hai parlato con lui? "No, non ho avuto occasione di parlare con lui. So che il mercato è in corso, però sinceramente, anche se so qualcosa, non è mia competenza parlare, è brutto che io parli di mercato. C’è il direttore Monchi, io non ne so niente".
Tutti vorrebbero il tuo atteggiamento. Prima parlavi di attenzione mentale: come si migliora? "Noi credo che abbiamo fatto bene fino ad un mese fa. Eravamo là nei primi quattro ed in Champions siamo andati agli ottavi, siamo mancati nelle ultime 2-3 partite e ci sta nel calcio avere piccole crisi. Può capitare di non giocare bene, ma non puoi pareggiare in casa col Sassuolo, anche se giochi in 8-9 devi vincere la partita perché loro sono inferiori a noi. Quindi in questo senso dobbiamo fare un salto di qualità. Domenica vincendo a Milano si mette tutto a posto".
La fascia sinistra è sempre andata bene: quale è stato il segreto di quella zona di campo? "Noi cerchiamo sempre di far bene, io mi trovo bene sia con Diego che con Stephan, stiamo facendo bene ma credo che possiamo fare ancora meglio".
C’è stato il provvedimento che ha sospeso Nainggolan: gli hai dato qualche consiglio? "Gli abbiamo parlato subito dopo, non solo per questo. Lui è molto importante per noi, sa di aver sbagliato e credo che non lo farà più, soprattutto per lui non è una cosa buona. Credo che Radja sia un ragazzo buonissimo e credo che domenica con due gol rimette tutto a posto (sorride...)".
Siete al quinto posto, chiudere nei primi quattro è l’obiettivo minimo? "Il nostro obiettivo è di arrivare nei primi quattro e andare in Champions giocando il calcio migliore che c’è. Abbiamo fatto qualche passo falso, ma siamo là e credo che nei primi quattro ci arriveremo sicuramente".