Margherita Gatta, assessore alle infrastrutture del Comune di Roma, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni sui 101.500 di Centro Suono Sport dalle 10 alle 14.
“Sono felicissima di poter annunciare i lavori di ampliamento sulla Tiburtina e ne sono anche molto molto orgogliosa. Abbiamo fatto un lavoro grandissimo e siamo riusciti a raccogliere anche la convergenza dell’opposizione. Non è stata una cosa facile, ma il bene dei cittadini ha prevalso su tutto. Sono felicissima e orgogliosa soprattutto perché sono consapevole dei disagi che i cittadini vivono in quella zona. Per arrivare a questo risultato della Tiburtina ci abbiamo messo tanti mesi, ed abbiamo lavorato moltissimo sotto traccia. Ovviamente stiamo lavorando per migliorare anche altre zone della città, ma per il momento sulle altre operazioni preferisco mantenere il riserbo. Questione buche? Il piano Marshall è un piano d’interventi molto importante che stiamo portando avanti. Un piano sul quale abbiamo concentrato tutte le nostre forze e risorse in occasione di un evento eccezionale che ci ha colpiti. Ci siamo trovati all’improvviso con moltissime strade disastrate, e la denuncia è anche di una cattiva manutenzione degli anni passati, altrimenti non ci saremmo trovati in questo stato. Chiaramente noi ci siamo mossi per garantire la sicurezza stradale, anticipando anche molti rifacimenti che avevamo deciso di fare più avanti, con calma. Per esempio abbiamo quasi ultimato dei tratti, anche estesi, di diverse strade: via Tuscolana, via Appia Nuova, via Casal del Marmo è quasi finita, Corso Francia, via Galbani e via Colli Portuensi. Alcuni di questi interventi sono interventi ordinari, altri, invece, sono di manutenzione straordinaria. Quindi scavano più affondo la strada per dare un pacchetto stradale più resistente. Roma è una città molto grande e dalla rete stradale estesissima. Noi come Dipartimento copriamo circa 800 km. Le risorse che ci occorrono sono grandissime e bisogna sempre saper scegliere le priorità. Io, tra l’altro, ho in mente un’idea per iniziare a programmare la manutenzione in maniera congrua: sto studiando dei metodi per riuscire a far reggere di più le strade che sono quasi sull’orlo del disastro, in modo che possano attendere il loro turno per essere rifatte con tranquillità. Stiamo facendo tutto il possibile per dare a Roma l’assetto stradale – dico stradale perché questo è il mio campo - che si merita. I cittadini hanno bisogno di questo. È un lavoro importante ed imponente che non può esser fatto dalla sera alla mattina, però credo che i cittadini stiano vedendo le differenze...molti cittadini me lo hanno detto.”