Andrea Di Caro, vice direttore della Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport:
"La Roma sta creando una squadra molto interessante e con un senso logico. Monchi sta portando a Roma molti giocatori giovani forti con l’intenzione di creare un gruppo molto talentuoso, questo il senso. C’è un rischio però, quello di ripetere l’errore della prima Roma americana: tanti, troppi giovani. Però questa squadra, al contrario di quella, ha dei giocatori forti ed esperti che, se non saranno ceduti, aiuteranno molto questi giovani talenti. Alisson è il portiere titolare della Roma e non credo che partirà, a meno che non arrivino offerte irrinunciabili per la società e per il calciatore stesso. Faccio un esempio: se ti chiama il Tottenham è un discorso, se ti chiama il Real Madrid è un altro. Per Nainggolan la situazione è diversa: è un ragazzo di trenta anni non proprio facile da gestire, potrebbe esser ceduto anche per i suoi atteggiamenti. Io non farei questo ragionamento, spero che il belga resti, ma la Roma potrebbe fare questa valutazione. Schick? Bisogna avere le idee chiare su di lui, il ceco non può continuare ad essere il giocatore degli ultimi 20 minuti."
Potete riascoltare tutto l'intervento di Andrea Di Caro nel podcast della trasmissione disponibile dalle 16.