Cristina Grancio, ex consigliera del M5S (ora Gruppo Misto) dell’aula Giulio Cesare, è intervenuta in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport.
Lei è rimasta nel M5S finché non ha criticato il progetto stadio e l’hashtag uno stadio fatto bene. Ci racconti la sua storia
Io sono entrata in Campidoglio con la stella polare di seguire il programma con il quale sono stata eletta. Sullo Stadio della Roma tutti eravamo per l’annullamento della delibera Marino, fatto sta che quando arriva Lanzalone la situazione si ribalta, si passa dall’annullamento a #unostadiofattobene. Allora chiesi delle verifiche sul progetto, ma questo mio pormi delle domande è stato vissuto come un fastidio e sono stata espulsa.
I tre sindaci hanno cambiato repentinamente idea sullo stadio, secondo lei perché? C’entrano gli atti della procura?
Forse, il sospetto a questo punto è legittimo. Però c’è la procura che sta indagando, quindi aspettiamo.
Il parere dell’avvocatura sullo stadio della Roma è mai stato secretato?
Il parere sì, tant’è che c’è stato un consigliere che ha cercato di renderlo pubblico ma il tentativo non è andato a buon fine. Io l’ho letto ma non posso parlare del contenuto. Posso solo dire la mia, e per me il parere dell’avvocatura lasciava spazio al ritiro della delibera senza incorrere in cause
Come mai c’è questa spinta per fare lo stadio nonostante tutto quello che è successo?
Dovrebbe chiederlo a loro, non lo so. Però andare avanti non è semplicissimo. Io comunque resterò a guardare e farò tutto quello che è in mio potere, da consigliera di opposizione, per far si che il progetto vada avanti solo se sarà un bene per la città.
Cosa ne pensa della figura di Lanzalone?
Io ho visto il curriculum del suo studio e mi sono fatta un’idea. Mi aspettavo che, se si volesse aggiungere un altro parere da affiancare a quello dell’avvocatura, si andasse a cercare un profilo di urbanista e di diritto amministrativo, invece notai con stupore che lo studio di Lanzalone si occupava di diritto societario. È come se io avessi dei dolori al cuore e mi suggerissero un ortopedico.
E’ riuscita ad ottenere lo scranno della sindaca Raggi adesso che è all’opposizione?
Assolutamente no, ma visto tutto quello che è successo e che sta succedendo forse è meglio così.
Potete riascoltare tutto l'intervento di Cristina Grancio nel podcast della trasmissione disponibile dalle 16.