Le parole di William Bianda a Roma TV.
Le tue prime sensazioni dopo questi primi giorni di allenamento: "E' una grandissima emozione arrivare in un grande club, conoscere i miei nuovi compagni di squadra, la curiosità di affrontare i nuovi allenamenti, prendere confidenza anche con i carichi di lavoro. C'è molta intensità ma con il passare dei giorni mi sto adattando".
La finale Francia-Croazia: "Sono felicissimo di questa finale raggiunta dalla nazionale francese e spero vivamente di cuore che la Francia possa vincere. Ha giocato un grande torneo e merita di coronarlo con una vittoria".
La vedrai con Coric? "Abbiamo stretto una bella amicizia, è un bravo ragazzo ma per 90 minuti sarà guerra tra noi".
Varane e Umtiti: "Ho giocato in tutte le nazionali della Francia e il mio obiettivo è giocare anche per quella maggiore. In questo momento ci sono grandissimi giocatori come Umtiti, Varane, lo stesso Koscielny. Credo che la Roma in questo senso possa aiutarmi a raggiungere questi obiettivi ma dipenderà da me".
Assomigli a Varane come caratteristiche: "Si parla spesso di Varane anche perché proveniamo dallo stesso club, il Lens. Il percorso di Varane lo conoscete tutti, è andato al Real Madrid, lui è un giocatore fortissimo, molto rapido, potente, ottima uscita palla. Anche io ho alcune di queste qualità ma devo migliorare e dimostrare tanto ancora".
Nel 1976-77 il Lens vinse 6-0 contro la Lazio: "E' un risultato incredibile, clamoroso".
Ci sono grandi difensori qui, stai rubando con gli occhi i loro segreti? "Dopo gli allenamenti mi fermo spesso a parlare con Juan, che mi dà dei consigli, lo stesso faccio con Kostas e con Ivan Marcano, cerco di imparare da loro e per ora va bene".
Lo stadio di Lens è grande quanto tutta la popolazione: "E' vero, ci sono tantissimi tifosi a Lens. E' una città che vive di calcio, non c'è partita in cui lo stadio non sia pieno e gremito".
Perché hai scelto la Roma? Seguivi in passato la Roma e il campionato italiano? "Ho scelto la Roma perché mi è sembrato da subito il progetto sportivo migliore per me e mi ha convinto. Ho scelto la Roma e l'Italia perché per i difensori il campionato italiano è il massimo".
Quando c'è stato il primo contatto con la Roma? "A gennaio ci sono stati i primi contatti".
Quale giocatore ti ha convinto dal momento in cui ti sei allenato il primo giorno? "Tra i nuovi arrivati Ante Coric".
Come è marcare Dzeko? "E' molto stimolante marcare giocatori come Dzeko che è grande fisicamente, solido ma allo stesso tempo sta bene, difende la palla. Avere il privilegio di allenarsi con lui ti aiuta a crescere".
Che tipo di giocatore sei? "Cerco di restare concentrato sulla partita, di giocare bene, di avere una buona uscita di palla, di far ripartire bene l'azione, di essere solido sia in velocità che nel gioco aereo e in generale di vincere quanti più duelli possibili".
Ti hanno già parlato del calore dei tifosi della Roma? "Non li conoscevo bene ma già ieri ho potuto avere un assaggio nell'allenamento che abbiamo fatto a porte aperte. E' un tifo molto caldo ed è un piacere poter giocare davanti a loro".