Mario Corsi: Pastore ieri è andato a Villa Stuart perché ha sentito un fastidio al polpaccio che lo perseguita da anni

Nella puntata di martedì 11 settembre, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Tra gli argomenti principali, l'infortunio di Pastore, l'occasione che verrà offerta a Cristante e Pellegrini, le scelte da fare in attacco con il ballottaggio tra El Shaarawy, Perotti, Under e Kluivert...

"Quello di ieri non è stato un controllo di routine per Pastore. L’argentino è andato a Villa Stuart perché ha sentito un fastidio al polpaccio, quel polpaccio che lo perseguita da anni. Poi, un altro punto: Perotti stava male, è stato un mese fuori e domenica forse giocherà titolare, com’è possibile? Mi sembra ovvio che non stesse male. Ora con Pastore out la Roma si trova corta a centrocampo. O meglio, si trova costretta a schierare Pellegrini e Cristante che hanno fatto male anche in nazionale, non solo con la Roma. Tra Pellegrini e Cristante do più attenuanti al secondo: Cristante secondo me è un giocatore alla Perrotta, dovrebbe giocare in quel ruolo, che poi è quello che aveva all’Atalanta. L’anno scorso dicevo che con El Shaarawy e Perotti la Roma non avrebbe vinto nulla, ma oggi, con la situazione attuale, tornerei ad affidarmi a loro, almeno so quello che possono darmi. Poi Under e Kluivert saranno più forti. Anzi, sicuramente. Però per il momento la Roma ha bisogno di certezze.”

Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.