Lorenzo D'Anna, tecnico del Chievo Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l'AS Roma.
La Roma: "Dobbiamo combattere col nostro spirito, con quello che abbiamo cercato di ricreare nella partita con l'Empoli. Magari togliendo qualche timore reverenziale in più, ma venivamo dalla partita complicata di Firenze, difendendoci bene, organizzati, chiudendo tutte le linee di passaggio, essere bravi nella gestione ed essere propositivi. La Roma è una squadra che offende in sette-otto giocatori insieme e qualche spazio te lo concede. Noi dovremo essere bravi a coprire gli spazi e a sfruttare quelli che ci lasceranno".
D'Anna ha parlato anche dell'operato della difesa clivense dopo queste prime tre partite: "E' stata ricomposta, è stato il reparto che ha avuto più cambi, quello che ha avuto più infortuni e c'è stato poco tempo. Ancora lavoriamo chi di reparto e chi di riferimento, noi invece dobbiamo avere un pensiero unico. La solidità la squadra la trova quando la linea difensiva si muove bene. Con l'Empoli lo ha fatto, è stata meno precisa ma è stata più rabbiosa nel difendere. Dobbiamo trovare un pensiero unico, lavorare bene di reparto e non solo sull'uomo".
Il caso plusvalenze e la penalizzazione: "Sapevamo che purtroppo gravava questo problema sul club che ha influito sul mercato, sulla formazione della rosa. Non mi spaventa niente, conosco questo ambiente, il mio ambiente, so chi mi sta attorno, conosco il presidente. So che usciremo fortificati, tutti, da questa situazione. Siamo nati per soffrire, lo abbiamo sempre fatto ottenendo risultati e quest'anno, rispetto agli altri anni, dove soffrivi alla fine, devi soffrire all'inizio e dobbiamo calarci subito nella nostra identità, nella situazione attuale, vivere e combattere".