Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Spal.
Come ha trovato la squadra dopo la sosta? "Devo dire che non sono arrivati tutti quanti insieme, specialmente i nazionali. Ad esempio Kluivert e Nzonzi non si sono ancora allenati con la squadra. Però da oggi, anche che siamo vicinissimi alla partita, li avrò tutti. In generale bene. Schick ha qualche problemino ma credo sia risolvibile, oggi lo valuteremo. Per il resto la squadra sta bene".
Inizia un ciclo di partite piuttosto intenso per la Roma. Alla luce degli impegni con le nazionali, terrà più conto del minutaggio dei giocatori impegnati con le nazionali o del loro rendimento? "Al di là di chi ha segnato è una valutazione che sto facendo ma in maniera relativa specialmente per le prime gare. E' normale che terrò conto del minutaggio dei calciatori, non so se per questa partita o per la prossima, perché credo che due partite ravvicinate si possano tenere in buona condizione con la speranza di poter recuperare due giocatori come Kolarov e De Rossi per il Cska. Questo ci permetterebbe di avere maggiori soluzioni in tutte le zone del campo".
Come stanno Kolarov e De Rossi? "Sono in continuo miglioramento con la speranza di metterli in gruppo dopo la partita con la Spal e valutare la possibilità di utilizzarli o di metterli a disposizione contro il Cska. Per questa contro la Spal nessuno dei due sarà convocato".
De Rossi ha detto che da grande vorrà fare l'allenatore. Lo vede come allenatore della Roma in futuro? "Già fa il mio collaboratore (ride ndr). Al di là delle battute credo che Daniele sia un punto di riferimento per tanti ragazzi e anche in mezzo al campo deve esserlo, lo può fare ancora meglio. Già è molto bravo e il fatto di aver avuto un percorso calcistico importante, anche essendo un centrocampista, lo aiuta. Può diventare un ottimo allenatore è ovvio che poi andranno valutate altre sfaccettature.".
Il problema di Schick quanto può incidere nell'alternanza con Dzeko? "E' una valutazione molto importante che devo fare perché nella mia testa c'era questa cosa. Ad oggi dirvi quello che farò domani non lo so. Sicuramente davanti domani giocherà lui o Edin è ovvio che mi giocherà il calciatore che mi darà maggiori garanzie in tutti i sensi. Magari a partita in corso poi valuteremo. Non so darvi una risposta definitiva, lo devo vedere anche perché ieri non si è allenato con la squadra così come Nzonzi e Kluivert, questi due per scelta, lui perché non stava benissimo".
Lei in passato ha detto che Dzeko aveva bisogno di essere coccolato. Nella trasformazione dell'attaccante quanto c'è di Eusebio Di Francesco? "Il merito più grande è il suo, io devo mettere solo i calciatori nelle migliori condizioni per poter rendere. Però credo che Edin abbia delle potenzialità enormi che a volte nemmeno lui sa di avere. Quello che manca un pochino a Edin è la continuità, quella che sto rivedendo per lunghi tratti della gara. A volte non dico che sparisce ma non si mette a totalmente a disposizione dei propri compagni, ma sta facendo un ottimo lavoro. Credo che l'aspetto psicologico per un attaccante sia importantissimo e lui va sfruttato in questo momento al di là delle scelte che farò domani".
Con l'assenza di Perotti è possibile un rilancio di Coric come esterno? "Più che altro ho fatto delle valutazioni, non dico degli esperimenti ma valutare. Nel pre-campionato per me era importantissimo per conoscere al meglio le caratteristiche dei calciatori. Credo che quello di esterno, da una parte o dall'altra, non sia il suo ruolo, per quello che ho visto sia nel pre-campionato che negli allenamenti. E' un centrocampista che può giocare tra i tre che sto valutando. E' anche un trequartista ma migliorando nella fase di interdizione e di lettura in certe situazioni può fare anche uno dei due centrocampisti centrali".
Come sta Pastore? "E' rientrato con la squadra ieri, ha fatto il primo allenamento e sarà sicuramente convocato per la partita di domani. E' a disposizione ma dirvi qual è la sua condizione fisica è impossibile. Ha lavorato benissimo in questi giorni per rientrare".
La Roma secondo i dati è quella che fa meno contrasti. Si riferiva a questo quando parlava di atteggiamento non idoneo? "Ci stiamo lavorando e dobbiamo migliorare per essere competitivi in tutte le competizioni".
Gli infortuni di Perotti hanno una componente psicologica? "Avete intervistato qualcuno che ne capisce più di me mi sembra, però vivono solo al di fuori o magari hanno solo l'interesse di aiutare i loro calciatori. Posso dire che si, può essere una situazione psicologica, ma anche fisica. Stiamo valutando con i preparatori e lo staff sanitario il fatto di riportarlo in campo nella condizione migliore possibile, per poi poter effettuare un cammino, un percorso dove non si fermerà più. Sono veramente dispiaciuto per Diego perché vive il calcio con grande passione e con amore e va aiutato sotto tutti i punti di vista e lo faremo".
La squadra ha superato quell'alternanza di prestazioni e di rendimento? "Domani avremo una partita molto complicata. Se andate a vedere la Spal dell'ultima partita contro l'Inter o la Spal per quello che sta facendo in campionato nell'ultimo periodo è una squadra che ha ottenuto pochi risultati ma che ha fatto delle ottime prestazioni. Andare a sottovalutare una squadra è il grande errore che spesso si fa in questo ambiente invece noi dobbiamo affrontare questa partita con grandissima attenzione e applicazione, perché davanti avremo una squadra che ha ad esempio Lazzari che è il giocatore che fa più dribbling in questo campionato, è un calciatore che ha dei mezzi importanti ed è una squadra che va presa con le molle. Il fatto che abbiamo superato il momento negativo lascia il tempo che trova perché nel calcio bisogna dare continuità per ottenere risultati importanti. Non abbiamo superato niente e dobbiamo continuare".
Zaniolo può giocare davanti alla difesa vicino a Nzonzi? "Di esperimenti possiamo farne tanti ma adesso devo dare maggiori certezze. Ho provato Zaniolo mezzala e trequartista che è il suo ruolo naturale. Questi provini li lascio a voi che scrivete. Non è ancora pronto per fare questo sia per età che per esperienza".
Luca Pellegrini confermato domani? "Giocherà titolare Pellegrini, darò continuità al suo percorso di crescita ricordandoci che deve migliorare e lavorare, deve essere bravo ad ascoltarmi meglio".