Il mondo del calcio piange la scomparsa di Luigi Radice ex allenatore della Roma nella stagione 1989-90.
Nato a Cesano Maderno nel 1935, Radice da giocatore ha vestito le maglie di Milan, Triestina e Padova. Con la maglia rossonera vinse tre scudetti e una Coppa dei Campioni, prima di ritirarsi dal calcio per infortunio nel 1965.
L'anno successivo, nel 1966, iniziò la sua carriera da allenatore al Monza, passando nel 1968 al Treviso per poi tornare ancora al Monza fino al 1971. Nella stagione 1972-73 Radice conquistò una storica promozione in A con il Cesena e l'anno successivo debuttò per la prima volta sulla panchina della Fiorentina (squadra che allenerà anche dal 1991 al 1993). Importante fu l'esperienza sulla panchina del Torino, arrivata dopo un anno trascorso a Cagliari (anche qui tornerà nel 1993). Nel 1975-76, con l'undici granata che vedeva in rosa calciatori del calibro di Castellini, Pecci, Claudio Sala, Francesco Graziani e Paolo Pulici, vinse il primo scudetto del post Superga.
Nel 1989 Radice arrivò nella Capitale per guidare l'AS Roma, dopo aver allenato nel frattempo anche Bologna, Milan, Bari, Inter e ancora il Toro. La squadra giallorossa, guidata da Giuseppe Giannini e da Rudi Völler, conquistò il sesto posto, piazzamento che le permise di partecipare l'anno successivo alla Coppa Uefa. Quella stagione la Roma la disputò allo Stadio Flaminio, a causa del restyling dell'Olimpico in vista dei Mondiali di Italia '90.
L'ultima squadra da lui allenata è stata il Monza nella stagione 1996-97.
L'AS Roma, tramite il suo account Twitter, ha voluto ricordare così Radice: "L'#ASRoma piange la scomparsa di Luigi Radice, allenatore giallorosso nella stagione 1989-90. Ai familiari va l’abbraccio della Società e dei tifosi romanisti".