Nella puntata di giovedì 13 dicembre, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Tra gli argomenti principali, la comunicazione che difende la Roma di Pallotta contro tutto e tutti, la partita di ieri sera contro il Viktoria Plzen, le prestazioni dei singoli, da Pellegrini a Marcano e Kluivert, le ipotesi del cambio di guida tecnica...
"Quelli che difendono la Roma di Pallotta sono complici quando i tifosi prendono i Daspo. Ci sono elementi della comunicazione e del giornalismo che sono ‘al soldo’ della proprietà, non intendo pagati, voglio dire che fanno di tutto per difendere la società nella speranza di avere interviste e notizie in esclusiva, questo intendo quando dico ‘al soldo’, sia chiaro. La partita? La solita storia, ormai la raccontiamo da anni e anni. Santon è tornato quello che conoscevamo, su Marcano non so che dirvi, Kluivert sta aspettando che lo chiami il Barcellona, io vorrei capire per fare cosa…questi sono i giocatori che ci ha portato Monchi. Luca Pellegrini, giovane e bravo per carità, non può prendere due gialli in 10 minuti per poi fare la coattata di togliersi la maglia prima di uscire...ma chi sei Zidane? Io lo allontanerei per qualche giorno da Trigoria. Per qualche giorno, mica per sempre. Questi sono i motivi che giustificano un allontanamento da trigoria, non i motivi per cui avete cacciato Totti…ma lasciamo perdere. Manolas ieri dice, in sostanza, che la Roma prende gol come fosse una squadra primavera. Vero, ha ragione, bisognerebbe chiedere a Monchi il perché. Io invece mi chiedo perché nessuno manda via questo direttore sportivo? Questa è la domanda. Il problema è Di Francesco? Bene, lo caccino via; ma con un altro allenatore Marcano diventa Beckenbauer? Santon diventa il terzino più forte del mondo? Io non credo, purtroppo questi sono i giocatori che abbiamo.”
Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.