Le parole di Francesco Totti, dirigente dell'AS Roma, al termine del sorteggio degli ottavi di finale di Champions League ai microfoni di Sky Sport.
Porti fortuna: "Siamo stati abbastanza fortunati vedendo le altre squadre, però non dobbiamo sottovalutare il Porto che resta una squadra forte ed impegnativa. E' prima in classifica in campionato e ha fatto un girone ad altissimi livelli".
Questo sorteggio è la miglior notizia di questo periodo? "Da qui a febbraio abbiamo due mesi di tempo per tornare ad essere la Roma che tutti vogliono. Cercheremo di tornare al top".
Come si può tornare al top? "Non sono tantissimi due mesi ma non sono neanche pochi. La continuità, i risultati, la fiducia dei giocatori, del mister e della società, dobbiamo compattarci per uscirne come ne siamo usciti altre volte".
Come sta vivendo questo momento Di Francesco? "Siamo abituati spesso a sentire i "ma" e i "sé". Ad oggi è l'allenatore della Roma e cercherà di portarci dove ci ha portato lo scorso anno. Speriamo di ripetere gli stessi risultati dello scorso anno in Champions. In campionato abbiamo la possibilità di ribaltare ciò che abbiamo fatto fino ad oggi. Le parole non servono, il mister deve essere bravo a trovare la soluzione migliore, noi gli daremo tutto il supporto possibile".
Sergio Conceiçao è l'allenatore del Porto. Ricordi i derby giocati? "Ci sono stati tanti derby, vinti e persi, e mi fai ricordare cose belle anche perchè ero giocatore a quel tempo. Sta facendo un grandissimo percorso anche lui e spero che possa fare grandi cose ma da marzo in poi".
La prestazione di ieri: "Io ci sono passato quasi ogni anno, diciamo, anche perché una piazza come Roma è molto difficile. Non è stata una partita eccellente ma contava il risultato, c'è stata rabbia e determinazione da parte della squadra. Speriamo di passare una settimana serena così da preparare al meglio la partita di sabato".
Ti stai divertendo in questo nuovo ruolo? "Sono all'inizio, è un percorso lungo e sto vedendo un po' di luce. Cercherò di dare tutto me stesso e sto capendo tante situazioni che da giocatore non riuscivo a capire".