Roberto Mancini, ct dell'Italia, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano Corriere dello Sport. Tra gli argomenti toccati spicca anche quello dedicato ai giovani azzurri, Nicolò Zaniolo compreso.
Proprio sul numero 22 dell'AS Roma Mancini ha detto la sua: "Lo avevo seguito nell’Under 19, come Tonali. E mi accorsi che aveva delle qualità non comuni per un ragazzo così giovane, che si misurava ancora in Primavera. Rispetto agli altri aveva più fisico e più qualità. Volevo vederlo subito e oggi penso che i fatti mi abbiano dato ragione E’ diventato un titolare della Roma. Zaniolo è il talento del futuro".
Il paragone con Totti: "Questo è il bello ed il brutto di Roma, intesa come città. Un giorno è tutto nero, un giorno è tutto bianco. Poi esiste una via di mezzo. Per me lui non è un Totti, ma un interno di sinistra o di destra che può realizzare molti gol. Tanto è vero che Di Francesco lo utilizza per attaccare: Zaniolo ha fisico, potenza e tiro".