Franco Peccenini, è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, per parlare della Roma e del mercato dei giallorossi.
“A centrocampo preferisco la velocità e la freschezza atletica dei giovani rispetto a Nzonzi. Sarà perché il francese non mi ha mai entusiasmato, però preferisco Pellegrini e Cristante. El Shaarawy? Lui ha tutte le capacità per diventare grande e mi fa rabbia vederlo perdersi continuamente. Avrebbe le qualità per fare la differenza tutte le partite, purtroppo però dobbiamo accontentarci di un giocatore che la fa ad intermittenza. Scambio Zapata-Dzeko? Oggi sì. Zapata è un calciatore che sta facendo fuoco e fiamme, Dzeko, al contrario, sembra in letargo. Non credo che il bosniaco giochi svogliato, quando scendi in campo cerchi sempre di dare il massimo e fare bella figura. Higuain come Dzeko? È un discorso diverso: Dzeko sono anni che gioca con gli stessi compagni, Higuain era arrivato quest’anno e non gli arrivava un pallone giocabile, era frustato per questo. Il problema del Milan è che non arrivano palloni agli attaccanti, e questo problema Piatek non te lo risolve. Se la Roma si esprime al massimo, al terzo posto ci arriva serenamente. Dobbiamo lasciarci alle spalle il girone d’andata che è stato pessimo, abbiamo perso punti contro squadre di basso livello. Progetto giovani? Va benissimo, ma i giovani hanno sempre bisogno di una chioccia. Per ogni Tonali di turno che arriva c’è bisogno di un De Rossi che resta”.