Stefano Vecchi, ex allenatore dell'Inter Primavera, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni sui 101.500 di Centro Suono Sport dalle 10 alle 14.
Che giocatore è Zaniolo, qual è il ruolo adatto a questo giocatore?
Come avete visto può fare tutto: ha doti sia tecniche che fisiche. È un giocatore giovane che si può ancora guidare, plasmare e far crescere. Può diventare una mezzala di livello internazionale, l’ho sempre detto perché lo penso. Per rispondere alla domanda sul ruolo dico che ha le doti per fare la mezzala moderna a tutto campo.
Com’è possibile che Fiorentina e Inter non si siano accorte delle sue potenzialità?
La Fiorentina non lo so. Noi ci siamo accorti subito delle sue potenzialità, ma l’Inter ha bisogno di giocatori pronti subito e Zaniolo non lo era. Zaniolo aveva bisogno di un percorso diverso e di tempo, l’Inter ha preferito inserirlo nella trattativa per Nainggolan, però all’Inter tutti conoscevano il suo grande potenziale.
Però se so che questo giocatore sarà un futuro crack io non me lo vendo.
Perché l’Inter ha sempre agito così, ha sempre utilizzato i giovani per fare plusvalenze importanti. A luglio l’affare era buono per entrambi i club, sia Inter che Roma. Zaniolo è stato bravo, è ‘esploso’ in pochi mesi. I meriti di questa crescita sono del ragazzo e del suo allenatore. Di Francesco quest’anno sta facendo un lavoro straordinario, sta valorizzando molti giovani che possono essere il futuro del calcio italiano.
C’è un altro Zaniolo che lei ha allenato? Magari lo suggeriamo a Monchi.
Giovani bravi ci sono, alcuni sono stati anche associati alla Roma in estate. Radu, il portiere del Genova; Gravillion, che adesso è a Pescara; Vanheusden, che sta giocando titolare nello Standard Liegi; Pinamonti, che è a Frosinone. I nomi sono questi.
Quindi Zaniolo per lei è una mezzala
Sì, lui può diventare un top player giocando mezzala. Il trequartista può farlo, ma non è un fantasista alla Totti, ha altre caratteristiche. Può giocare anche come ala a piede invertito come ha fatto l’altra sera, l’importante è che continui a lavorare come sta facendo.