Il prossimo avversario dell'AS Roma in campionato sarà l'Empoli di Giuseppe Iachini. Il tecnico, in un'intervista al quotidiano Corriere dello Sport, ha parlato del momento della squadra giallorossa e dell'arrivo di Claudio Ranieri.
Mercoledì sera ha studiato la Roma in tv. L’ha vista soffrire, perdere i suoi uomini migliori, ma lunedì ne troverà di fronte un’altra. "Contro il Porto ha fatto una buona gara, all’inizio erano un po’ contratti, i portoghesi sono una grande squadra, avevano dalla loro parte un ambiente caldo. La Roma ha rischiato pochissimo e ha avuto qualche chance per andare a vincere".
Tante assenze, un ambiente carico di tensioni. L’Empoli potrebbe avere le condizioni migliori per tentare il colpaccio. "No, la Roma ha una rosa e un organico importante, non possiamo parlare di titolari e riserve. Hanno qualità, esperienza, tante partite in Serie A. Sarà una partita difficile come tutte, in questo momento con il cambio di allenatore c’è un richiamo a una maggiore responsabilità, una scossa. Conoscendo il nuovo allenatore mi aspetto una reazione immediata. Sono contento per Ranieri, lo stimo, ha esperienza, curriculum e bravura per dare la svolta alla Roma".
Ranieri saprà sensibilizzare i giocatori in un momento così delicato."Quando si parla di lui come di un motivatore gli si toglie qualcosa dal punto di vista della competenza. È un tecnico che sa preparare bene le partite, sa dare un’identità alle sue squadre, lo dicono i risultati ottenuti nella sua carriera".
Come si aspetta che giocherà la prima Roma di Ranieri? "Il mister ha grande duttilità tattica, si basa sulle caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione. Non so quello che vorrà fare, dovrà conoscere i giocatori, dovrà avere un po’ di tempo a disposizione. Ha solo tre giorni per preparare la partita, è capitato anche a me di subentrare e andare subito in campo. Sul piano emotivo scatta qualcosa".