Nella puntata di mercoledì 13 marzo, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Tra gli argomenti principali, la partita di ieri sera tra Juventus e Atletico Madrid, la prestazione di Cristiano Ronaldo, la guerra di gran parte della comunicazione contro chi spera di vincere e vedere campioni, la situazione del calcio romano...
"Noi ormai stiamo a guardare gli altri e a sperare che falliscano. Quest’estate c’era chi diceva che Ronaldo era una sòla epocale. Cristiano Ronaldo è un mostro, è un mostro, è un mostro…questo va detto. E dirlo non significa non essere tifoso della Roma. Ronaldo ha tutti i record del mondo, ma record veri, non quelli dei pali e delle traverse. Siamo arrivati al punto che se qualcuno dice ‘La Roma deve vincere, la Roma deve comprare grandi giocatori’, questo qualcuno viene tacciato di essere nemico della Roma. Noi ormai siamo abituati alla mediocrità: siamo contenti se arriviamo quarti, ci basta questo. Anzi, gli basta questo. Io spero che la Juventus non vinca nulla, perché alla base il tifoso romanista, come ogni tifoso, è anti-tutto, però perché non posso chiedere di arrivare a quei livelli? Sono tifoso e spero sempre il meglio per la mia squadra. I tifosi romani - non solo noi romanisti ma pure i laziali – sono prigionieri di due società che sono qui per speculare. Punto. Speculazioni lecite eh, intendiamoci. Però a loro dei tifosi non interessa nulla e ci stanno abituando alla mediocrità più assoluta.”
Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.