Il centrocampista dell'Inter, Radja Nainggolan, ceduto dall'AS Roma al club nerazzurro la scorsa estate, è tornato a parlare del trasferimento: "Ho avuto un battibecco con il direttore sportivo (Monchi ndr), non si è comportato in modo professionale nei miei confronti. Se in estate mi avesse detto ti vogliamo cedere io l’avrei accettato. Invece non ha fatto così, e nel frattempo ha mandato alcuni intermediari in Turchia per cedermi a mia insaputa".
Nainggolan ha proseguito: "A quel punto ho capito che il mio tempo a Roma era finito, era o lui o me. Perché io sono un tipo schietto e sincero e se fossi rimasto a Roma dopo quello che mi ha fatto avrei potuto scatenare ogni giorno una guerra mondiale".