Nicolò Zaniolo, calciatore dell'AS Roma, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Domenica Sportiva.
L'esordio in Nazionale: "L'esordio è stata una grande emozione, un altro sogno che ho realizzato quest'anno, ma so benissimo che devo restare con i piedi per terra".
Kean: "Moise è un ragazzo di 19 anni e come a tutti i ragazzi di 19 anni a lui piace scherzare. Lo conosco benissimo, passiamo 24 ore su 24 insieme e spero possa continuare così. Speravo in una sua prestazione così, ero fiducioso e prima della partita gli avevo detto che avrebbe segnato".
Quanto sei riconoscente a Di Francesco? "A Di Francesco devo tanto, perché insieme a Mancini è stato uno dei primi a credere in me. Mi ha insegnato tanto, mi ha insegnato come ci si rapporta con le persone più grandi e gli devo tanto".
Il tuo futuro: "Allenamenti su allenamenti perché devo migliorare. Poi si vedrà".
10 ottobre 1998, Stadio Friuli: "E' l'esordio del Capitano".
Cosa ti ha consigliato? "Di rimanere con i piedi per terra perché arrivare è un attimo ma rimanerci è difficile".