Al termine di Roma-Juventus, partita vinta per 2-0 dalla squadra giallorossa, Alessandro Florenzi ha parlato ai microfoni di Roma TV. Tra gli argomenti toccati c'è stato anche quello che lo ha visto protagonista con Cristiano Ronaldo. Il portoghese, durante un battibecco con il numero 24, ha preso in giro Florenzi per la sua altezza.
Questa la risposta del terzino: "Avevamo buttato palla fuori per due volte e lui invece l’ha giocata. Anche noi nel primo tempo avevamo avuto una chance di ripartire con Kolarov ma l’avevamo buttata fuori. Lui ovviamente è il Pallone d’Oro e crede di avere tutto il diritto di fare quello che ha fatto. Anche io a volte faccio o dico delle stupidaggini in campo, ma rimangono lì".
A Sky Sport Florenzi ha parlato della corsa verso la Sud: "Sì, me lo sono gustato tanto, perché penso che me lo merito. Sì, per la prima volta nella mia vita penso al singolo e non alla squadra. Me lo merito perché sono un ragazzo che lavora dalla mattina alla sera. So che a tanti, compreso il mio migliore amico che fa l'elettricista e si sveglia alle cinque di mattina, viene da ridere quando dico che vado a lavorare. Ma io prendo seriamente quello che faccio, prendo il mio come un lavoro vero e proprio. Sono fortunato a farlo e assicuro a tutti, soprattutto a chi mi vuole bene e me stesso, che lo faccio con amore e con passione. Poi puoi fare bene o puoi sbagliare, ma quando ci metti l'anima è difficile che tu non venga apprezzato".
Sull'esultanza stile Spider-Man: "L'avevo promesso che facevo Spider-Man e ci sono riuscito".
Il quarto posto: "Ci crediamo fino alla fine, e se sarà quinto, sesto o settimo posto dovremo avere il coraggio di dire che non è stata la nostra annata. I primi ad essere delusi saremo noi. Ora però dobbiamo mettere tutto alle spalle e goderci questa serata".