Daniele De Rossi saluta, suo malgrado la AS Roma. La AS Roma ha deciso di non rinnovare il suo contratto da calciatore e lo ha comunicato all'attuale capitano giallorosso.
In una conferenza stampa tenuta questa mattina a Trigoria Daniele De Rossi, accompagnato dal CEO della società giallorossa Fienga, ha spiegato i motivi dell'addio, ha rivelato molto poco del suo futuro, ha parlato della società e della squadra...
Ma iniziamo con le dichiarazioni di Fienga.
Fienga (AS Roma): Ho comunicato la decisione della società di non rinnovare il contratto a De Rossi
Passiamo poi alle dichiarazioni di Daniele De Rossi.
De Rossi: Non escludo che nei prossimi anni mi vedranno intrufolato, una cosa che non ho mai fatto in questi anni perché non mi piace farlo da calciatore, ma magari col panino e la birra mi troveranno in qualche settore ospiti a tifare i miei amici
De Rossi: La società è divisa in più parti qui e sono cose che vanno rispettate, accettate e soprattutto io a Roma non posso fare diversamente, non posso uscire diversamente da questa maniera qui.
De Rossi: Le distanze a volte le creano anche incomprensioni di questo genere e spero che la società migliori in questo perché ci tengo e resto un tifoso della Roma ma la società decide chi gioca, l'allenatore decide chi vuole.
De Rossi: Dirigente? La sensazione, anche guardando chi mi ha preceduto, e giuro che non lo faccio con polemica, è che per ora ancora si possa incidere poco
De Rossi: Se fossi stato un dirigente io ad un giocatore come me lo avrei rinnovato il contratto
De Rossi: La consapevolezza è cresciuta durante l'anno. Lo sapevamo tutti che avevo il contratto in scadenza e se non c'è mai un colloquio...