Nella puntata di mercoledì 15 maggio, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Tra gli argomenti principali, la conferenza stampa di Daniele De Rossi, le azioni dei dirigenti della 'azienda AS Roma', le parole di Totti...
"De Rossi ieri si è comportato da signore vero in conferenza stampa. Fienga, che non è nessuno nel mondo del calcio, non si è vergognato di ammainare una bandiera della Roma in questo modo. E con lui tutta la dirigenza, sia chiaro. Avete tenuto Lobont per 10 anni perché era un uomo spogliatoio e non prolungate il contratto a De Rossi? È una mossa troppo stupida. Tu non puoi andare da De Rossi il giorno prima, dopo che non lo chiami per mesi, e dirgli che non gli rinnovi il contratto. Ma voi siete dei pazzi, vi facevo più furbi. Ieri Totti, salutando De Rossi, scrive su Twitter: ‘Torneremo grandi insieme’. L’unica speranza è questa, che Totti stia lavorando sotto traccia – e forse nemmeno troppo sotto traccia – per portare una proprietà più ricca. Abbiamo finalmente capito, nel 2019, chi sono realmente questi? Qual è il loro unico obiettivo? Spero di sì. Ieri ho letto un messaggio di un calciatore che tutto è tranne che romano e romanista, Floro Flores, che sintetizza in una frase tutto quello che vi ho detto finora: ‘Non sanno neanche dove sta Roma e ti mandano via come l’ultimo arrivato’. Io non ci credo ancora che hanno fatto una stupidaggine del genere.”
Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.