Andrea Di Caro, vice direttore de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Gasperini-Petrachi? È il progetto che la Roma ha deciso di sposare. La scelta della Roma è quella di mettere un sergente a trigoria che aumenti l’intensità degli allenamenti, che faccia correre e lavorare i giocatori. Ridimensionamento? Nei nomi forse sì, ma io aspetterei sinceramente. È vero che Petrachi non è mai stato in un grandissimo club, ma a Torino ha lavorato bene. Giocatori da Gasperini? A Roma ce ne sono: Kluivert, Under, El Shaarawy vanno bene; con Gasperini non vedrei bene i giocatori più grandi come Pastore, ma l’argentino fatica a trovare spazio anche con Ranieri. Conte all’Inter è cosa fatta. L’ex Chelsea ha due tarli in testa: tornare alla Juventus, oppure batterla; evidentemente ha pensato che è più facile battere i bianconeri con l’Inter piuttosto che con la Roma”.