Nella puntata di lunedì 27 maggio, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Tra gli argomenti principali, il saluto di Daniele De Rossi, l'assenza della società gli striscioni da tutto il mondo contro Pallotta e l'Azienda AS Roma...
"La storia di De Rossi ieri si è chiusa con una dignità tale che se fossi stato Baldissoni, Pallotta o Fienga mi sarei vergognato. Coma fai a non presentarti? Prendi i fischi? E prendi i fischi allora, ma non puoi non presentarti. Ora i tifosi sono orfani della romanità: per 20 anni siamo stati abituati a raccontare e a vivere una Roma con Totti e De Rossi, adesso questa Roma non c’è più. Io spero che oggi arrivino delle dimissioni: Baldissoni deve andare via, Fienga uguale. Avete fatto una mossa di una stupidità unica: avete tolto le bandiere ai romanisti, e tu società ti sei tolta lo scudo, i nomi che ti potevano proteggere nei momenti di difficoltà. Siete riusciti a far capire la globalizzazione anche a chi non la conosceva, gli striscioni contro di voi sono arrivati da ogni angolo del mondo.”
Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.