Franco Peccenini, è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, per parlare del mercato della Roma.
“Il mercato ad oggi è una tragedia, poi magari compreranno i tre giocatori più forti al mondo e saremo tutti contenti, ma ad oggi c’è poco da essere felici. Diawara? È giovane e può crescere, ma è un rincalzo non un titolare. Nzonzi al Lione a 20 milioni? Magari, potrebbe anche essere una minusvalenza e quindi un bagno di sangue, però almeno piangi con un occhio solo. Schick dovremmo iniziare a valutarlo senza considerare i 42 milioni di euro del cartellino. Lui poi una volta arrivato è stato impiegato come ala, non è il ruolo suo. Ha giocato anche punta, è vero, ma neanche quello è il ruolo suo. Schick è una seconda punta. L’addio di Totti? Affettivamente mancherà a tutti, operativamente credo a nessuno, purtroppo contava poco nelle scelte. Kluivert può crescere? Senz’altro, però serve una cosa: non deve sentirsi già arrivato. Kean, Zaniolo o Chiesa? Tra questi tre il più forte, attualmente, è Chiesa. Chiesa ad oggi è il miglior giocatore giovane italiano, senza dubbio. È determinato, cattivo e voglioso, dà sempre tutto in campo”.