Javier Tebas, presidente della Liga, ha parlato della situazione del calcio europeo in questo periodo di emergenza: "Quando ripartirà la Liga? Di tutti i diversi scenari che abbiamo visto con la Uefa per la ripresa delle competizioni, i più probabili sono il 28 maggio, il 6 giugno o al massimo il 28 giugno. Non possiamo indicare una data precisa. Questo ci sarà comunicato dalle autorità spagnole. Se non tornassimo a giocare, le perdite ammonterebbero a un miliardo di euro. Se riuscissimo a tornare giocare ma senza spettatori, sui 300 milioni. In caso di ripresa con pubblico, i danni sarebbero comunque di 150 milioni di euro".
L'Italia: "La crisi per il Coronavirus è globale, ma in ogni Paese è differente. Il livello di indebitamento del calcio italiano è molto elevato, il doppio di quello di Liga e Bundesliga, con un giro d'affari inferiore. La situazione economica della Serie A è molto più complicata e la soluzione non può essere ingaggiare Messi. E comunque non credo andrà via".