Enrico Stefàno, consigliere comunale di Roma Capitale del Movimento Cinque Stelle, è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport.
"Il Movimento 5 Stelle deve avviare un dialogo con i cittadini e le periferie sui temi che possono servire a rilanciare la città. Spero che la prossima campagna elettorale non si fondi sugli slogan e sugli insulti ma sui temi. Stadio Roma? È sicuramente un intervento importante che la nostra città aspetta da tempo, ma non possiamo concentrarci solo su questo. Roma ha tante possibilità di rilancio, sarebbe bene non fossilizzarsi solo sullo stadio, che sicuramente è importante, ma non può essere l’unico tema. Io fra i ribelli? Non siamo ribelli, abbiamo solo espresso il nostro pensiero, cosa che dovrebbe essere alla base della democrazia…ribelli mi sembra un po’ eccessivo, ecco. Il progetto stadio? Non partiamo da una delle zone più strategiche e meglio collegate della nostra città, proprio per questo abbiamo lavorato su questo con interventi come quello sulla Roma-Lido. Candidato condiviso con il PD per Roma? A me piace partire da un’idea di città condivisa, non dai nomi. Non sono un fan dell’accordo con il PD, lo sapete, soprattutto se è solo per i nomi. Se ci dovesse essere una visione di città condivisa con il Partito Democratico, allora si potrebbe trovare anche il nome. Ma ripeto: prima le idee, poi il nome del candidato".