Alessandro Antinelli di Rai Sport è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport.
"Se la Roma è questa qua gioca per un posto in Europa League, se tutto va bene. Però penso che sul mercato qualcosa faranno, quindi aspettiamo di vedere la rosa del 5 ottobre. Cambio allenatore? Fonseca ha fatto quello che poteva, in campo poi vanno i calciatori. Non penso che, nel caso della Roma, l’allenatore sia discriminante per fare un salto nelle griglia del campionato. Se l’allenatore non convince va cambiato subito, inutile aspettare la prima sosta e poi ragionarci…tre partite sono poche, è vero, però possono bastare per compromettere una stagione.
Allegri? Se c’è stato questo abboccamento e lui ha scelto la Roma, significa che gli è stato illustrato un progetto tecnico-sportivo molto convincente. Allegri è libero per quello che è successo a Milano, sponda nerazzurra questa estate. Conte ha fatto quelle sfuriate perché sapeva che la società era in contatto con Allegri, poi Zhang si è fatto due conti e ha capito che avrebbe dovuto pagare l’ingaggio di Spalletti, Conte e quello di Allegri.
Friedkin? Aspettiamo di capire come si muoveranno, però mi auguro che la gestione sarà stile-Inter, con il figlio sempre presente qui a Roma. Dzeko? Non avrei mai detto che potesse finire così, è stata una commedia dell’assurdo tutto: Dzeko, Milik, Suarez.
Sarri? Da quello che risulta a me lui verrebbe a piedi a Roma, però non so quanto sia un allenatore adatto a prendere una squadra in corsa, lui ha bisogno di lavorare con i giocatori fin dall’estate.
Rudiger o Smalling? Al netto dello stipendio, a me Rudiger piace tanto: poi può giocare sia a tre che a quattro. Aspettiamo di capire se ci saranno soluzioni d’occasione sul finire del mercato".