Paulo Fonseca, allenatore dell’AS Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Napoli.
Come stanno Dzeko, Mancini e Ibanez? “Dzeko giocherà, è pronto. Mancini e Ibanez si sono allenati oggi e le possibilità di vederli domani sono alte”.
Manca un padrone in Serie A. Questo campionato dà possibilità anche ad altre squadre? “Siamo all’inizio, dobbiamo aspettare altre giornate per fare una valutazione. Juventus e Inter lotteranno per il campionato, non ho dubbi. Poi ci sono altre 6-7 squadre che stanno vivendo un buon momento e che possono arrivare vicino a Juventus ed Inter”.
L’importanza di Pedro e Mkhitaryan si vede di più in campo o nella mentalità che hanno portato fuori? “Entrambe. Mi sembrano due ragazzini che hanno iniziato adesso a giocare a calcio. Hanno sempre un grande atteggiamento e una grande motivazione”.
Nelle ultime conferenze stampa l’abbiamo vista sorridere molto poco, c’è qualcosa che l’ha infastidita nelle ultime settimane? “No, magari prima della partita sono serio perché sono concentrato”.
Veretout è insostituibile? “E’ un giocatore molto importante per noi, con caratteristiche uniche. Abbiamo dimostrato che non abbiamo però calciatori insostituibili. Abbiamo una squadra con un’identità pronta per giocare con tutti i calciatori”.
La squadra è pronta per vincere e dominare le partite contro le rivali di pari livello o superiori? “Non abbiamo vinto ma abbiamo giocato contro la Juventus e il Milan e tutti noi abbiamo visto la prestazione. Noi vogliamo sempre essere forti e domani vogliamo giocare bene e con coraggio”.
Pellegrini e Dzeko sono pronti per giocare dal primo minuto? “Si”.
Sedici partite senza mai perdere, l’ultima sconfitta è arrivata contro il Napoli. Quattro mesi dopo quella gara la Roma è cambiata di più mentalmente o tatticamente? “Abbiamo migliorato molte cose. La squadra sta giocando con fiducia, con il giusto atteggiamento e la fiducia cresce quando si vince”.
Contro il Parma, squadra brava negli ultimi 30 metri, abbiamo apprezzato Cristante e Villar insieme dare solidità alla costruzione bassa e liberare Veretout per attaccare la profondità. Contro il Napoli che sa ribaltare immediatamente l’azione recuperando il pallone alto, potremo vedere una scelta simile? “Si, fa parte del modo di giocare di questa squadra. Abbiamo preparato strategicamente la partita e le intenzioni sono le stesse”.
Che partita si aspetta domani? “Sarà una partita difficile. Il Napoli è una delle squadre più forti di questo campionato. Anche io ho guardato tutte le gare del Napoli ed anche quando hanno perso hanno giocato bene e con coraggio, in alcuni casi non meritavano di perdere”.
E’ la partita più difficile di questa parte di stagione? “Sono tutte partite difficili, anche quando giochiamo contro gli ultimi. Mi aspetto sempre delle gare difficili e domani lo sarà”.