Ugo Trani, giornalista del quotidiano Il Messaggero, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Non si possono perdere tutte le partite di Serie A che restano perché ‘si pensa all’Europa League’. Ieri la Roma ha regalato i punti al Torino, questo è. E le parole di Fonseca a fine partita mi sembrano confermino questo. Anche le partite che non contano a livello di classifica aiutano, soprattutto come si dice in questi casi nel ‘minutaggio’. Posso capire la rinuncia a Mancini, ma le altre sinceramente le comprendo meno. Cosa può succedere con la Superlega? La minaccia è farle uscire dal Campionato ed estromettere, se raggiungeranno un accordo Uefa e Fifa, i giocatori che parteciperanno alla Superlega dalle loro nazionali. Comunque sarà una guerra e nessuno può dirti come andrà a finire. Io non credo che escluderanno questi club ad esempio, ma vediamo. I 12 club hanno fatto questo ragionamento proprio a causa della pandemia: per loro è il momento giusto per andare a cercare fondi altrove. Mi sembra comunque complicato che la Superlega possa vedere luce, mi sembra più una mossa per trovare un accordo economico migliore sulla nuova Champions”.