Serse Cosmi, allenatore del Crotone, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla partita contro la Roma.
Cuomo e Rojas dall’inizio? “I giocatori che alleno sono tutti uguali. Le scelte le faccio in base a quello che vedo. La società non mi ha chiesto niente di particolare per questa partita e le scelte non verranno fatte sui giocatori di proprietà”.
Mourinho alla Roma: “Mourinho è un bene per tutto il nostro calcio. Sa veicolare benissimo su di se tante attenzioni però non è banale, suscita sempre grande curiosità ed attenzione. Sono curioso e felice che torni a far parte del nostro calcio perché mancano persone che abbiano la sua caratura”.
Come si preparano queste gare? Come sta la squadra? “Si caricano in serenità, perché c’è maggiore serenità in mezzo a questo pizzico di delusione che ci sta accompagnando. Poi però ti ritrovi a giocare contro squadre importanti… Contro l’Inter la squadra ha disputato una partita di grandissima dignità ma anche tatticamente di grande attenzione. Entriamo poi in una settimana dove giocheremo tre partite e ci sarà poco tempo per perdersi dietro le parole. Per quanto riguarda la squadra, tranne Di Carmine sono tutti a disposizione”.
Che Roma troverà? “Non so che Roma affronteremo domenica. La Roma invece che Crotone si aspetta? Perché la situazione è simile, con obiettivi non raggiunti e un pizzico di disorientamento. Aggiungo anche che non mi interessa quale Roma incontreremo, l’importante per il Crotone è avere la testa giusta, la voglia giusta e la consapevolezza del privilegio di giocare in uno stadio come quello”.
Bilancio: “Se avessi dovuto vivere il mio mestiere secondo i bilanci della stampa mi avrebbero ricoverato al manicomio. Io do valore a tutte le componenti del calcio, ci mancherebbe, ma non attribuitevi cose superiori a quelle che possono condizionare il mio lavoro. Quello che il Crotone ha fatto in queste 10 partite è sotto gli occhi di tutti. Ci sono dei dati oggettivi e non bisogna perdere di vista l’oggettività delle cose”.
La partita di domani e gli stimoli: “Roma più delusa di noi? Ho qualche dubbio. Io sono molto dispiaciuto e scendere in campo sapendo che non vado a giocarmi niente è una grandissima frustrazione. Vorrei giocare queste ultime quattro partite dando tutto. Accettiamo tutti la retrocessione ma la stagione deve terminare in un certo modo. Questa è l’unica motivazione che devono avere i calciatori. Sarebbe umiliante scendere in campo all’Olimpico senza motivazioni”.