Ugo Trani, giornalista del quotidiano Il Messaggero, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport.
Se fanno le cose fatte bene da subito ti portano un pezzo avanti. E la Roma inizia a dare di nuovo fastidio, cosa che prima non accadeva… Prima ti dicevano che la Roma giocava bene e che Fonseca era bravo, e sei arrivato settimo… Adesso non ti dicono niente, anzi ti dicono che Mourinho è bollito. Ti dicono che Friedkin non hanno fatto niente. E vuol dire che temono che se azzecchi qualcosa tu possa iniziare a rompere le scatole a quelle che comandano in Italia: io su questo punterei molto quest’anno.
La Roma può ridurre il gap, perché da una parte loro perdono un allenatore, mentre tu prendi finalmente un allenatore, e poi perdono dei giocatori importantissimi. Io per Mourinho andrei a prendere Lukaku ma non credo che la Roma possa fare un colpo da 80 milioni. Ma allo stesso tempo la Roma per l’attacco non può spendere 30 milioni o 15. Friedkin deve fare come ha fatto Sensi per Batistuta, deve andare a bussare forte per il centravanti, quella è la chiave di tutto. E’ in attacco che devi dare la svolta. Karsdorp? L’Olanda non lo ha convocato. Karsdorp deve diventare un giocatore da nazionale seguendo Mourinho, solo quella è la nostra speranza. Non dobbiamo continuare a dire che i nostri sono i più forti, perché non lo sono. Bisogna ripartire dai giocatori forti, le mezze strade non servono”.