Ugo Trani, giornalista del quotidiano Il Messaggero, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Mourinho? Stiamo preparando il countdown, sta arrivando, credo che la prossima settimana annunceranno il giorno. Kostic? Ha segnato pochissimo nell’ultima stagione. E’ un giocatore che stanno offrendo a tutti e mi fido poco. E’ un giocatore normale, un buon elemento che può essere un comprimario. Faccio un esempio: chi prendereste tra Kostic e Kulusevski? Scegliete Kulusevski? Ecco, questa è la differenza. Contano i gol segnati e il tipo di campionato. Torno ad un discorso già affrontato: Isak ha dei numeri da giocatore vero e li ha fatti in un campionato vero, dello stesso livello del nostro.
In tutti i giocatori che accostano alla Roma di Mourinho c’è sempre sotto lo spirito del combattente, del giocatore dal forte temperamento e di carattere. Vanno sempre a bussare alla porta di giocatori serbi o di origine serba, dell’albanese che vive in Svizzera, tutta gente più tosta rispetto a quella arrivata da noi. Questo è il filo conduttore che ho notato. Calciatori che hanno grande fame, che si impegnano molto di più rispetto a quelli che hai avuto. Poi se parliamo di campioni, parliamo di un’altra cosa.
Il ruolo del portiere? Ieri ho avuto buone indicazioni, ed è già la seconda volta, da Rui Patricio. Però se dovessi dare retta all’Europeo, Olsen è quello che ha fatto le parate più belle, per cui dobbiamo stare attenti anche a certe valutazioni”.