A due giorni dalla partita contro il Belgio, valevole per i quarti di finale di Euro 2020, Jorginho ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Il Belgio va rispettato perché è primo nel ranking, ma tutte le squadre hanno i loro punti deboli. Come si ferma De Bruyne? Il ct Mancini non mi ha chiesto consigli. Ha un'intelligenza calcistica di altissimo livello, fuori dal normale, cercare di fermarlo è difficile perché trova sempre gli spazi giusti. Non bisogna dargli spazio per girarsi”.
Il cammino: “Al giorno d'oggi non ci sono più sorprese, non ci sono partite facili, non ci sono squadre contro cui dici 'è facile'. Con l'organizzazione tattica di oggi, con la fisicità di questo calcio, non ci sono le gare scontate di una volta. Noi una sorpresa? Speriamo. Continuiamo a crederci. Dobbiamo farlo, dobbiamo continuare e vediamo dove possiamo arrivare. Spero che la fame di vincere di questo gruppo ci aiuti”.
L’Italia: “I ragazzi sono molto consapevoli che in questo percorso non si può sbagliare, l'errore più grande è pensare di aver fatto qualcosa di grande. Bisogna sempre lavorare ancora di più perché per raggiungere grandi obiettivi servono sacrifici. Il cammino è quello giusto, bisogna stringere i denti e lo stiamo facendo”.
Pallone d’Oro? “Sinceramente non ci penso perché ovviamente tutto quello che accade è solo una conseguenza del lavoro che viene svolto, la mia priorità sinceramente è vedere il gruppo che per me viene prima di tutto, gioire insieme a tanti compagni e tanti amici è più importante che gioire da soli. La vittoria collettiva è più importante”.